Dolor et Spes

video




Dolor et Spes


 Ri-entrare in uno spazio violato, strappato con impressionante devastazione alla comunità.
 Riconsacrarlo simbolicamente, attraverso il  gesto ritualmente evocato della collocazione di due      
 Madonne di devozione popolari. La tragedia e il lutto, il miracolo e la speranza. La Madonna  
 dell’Annunziata, vestita di bianco. La Madonna Addolorata, vestita di nero. Le vesti diventano
direttrici spaziali, puro segno, percorso fisico e mentale. Varcano la soglia esterna della chiesa,  
 quasi a lambire il quartiere attorno, storico, desolatamente vuoto. Un intervento a porte chiuse,               nessun fruitore. Solo addetti ai lavori.




  Ri-creare lo spazio architettonico della Chiesa di Santa Maria Paganica, ri-collocare le statue. Proporre al fruitore, se pur virtualmente, lo spazio apocalittico dell’edificio, invitarlo ad una esperienza non comune, personale e non mediatica, lontana dalla retorica, dalla parola urlata o del reportage televisivo. Un intervento per rimarcare ciò che è stato e ciò che è. 

Teramo, galleria  L'ARCA, laboratorio per le arti contemporanee.




  Roma, NUOVOMETASTUDIO, Laboratorio Produzione Immagini

Contributi : Luca Cococcetta, Daniela Colagrande, Fabrizio Colagrande, Paolo Di Pietro,  Sergio Maritato

Riscontri : Christian Caliandro, Giovanni Canitano, Cecilia Casorati, Gino Natoni, Adina Pugliese, Umberto Palestini, Gianluigi Simone, Sabrina Vedovotto. 




Commenti